lunedì 5 luglio 2010

Nel mondo c'è bisogno soltanto di amore e pace.

Mi domando quando l'uomo che da millenni sta sulla terra potrà vivere una vita più serena e felice.
La grave crisi mondiale manifestatasi in questi ultimi anni ha ancora di più aggravato la difficile situazione dell'uomo che percorre, da sempre, in affanno i sentieri del mondo.

Le infinite guerre che sono scoppiate sin dai tempi più antichi sono quelle che hanno causato milioni e milioni di morti e feriti, oltre a bruciare ingenti risorse finanziare che se impegnate in opere di pace avrebbero reso sicuramente migliore la vita di tutte le creature umane.

Quindi obbiettivo primario dell'uomo è arrivare a porre fine alle guerre distruttrici di ogni bene.

In Afghanistan, dove continuano a morire sia i soldati, inviati in quella terra per riportare l'ordine e la pace, che un numero sempre crescente di civili innocenti trucidati in conseguenza delle azioni dei kamikaze, costoro convinti, da esseri incoscienti, di morire anch'essi per una sacra lotta, tutto deve essere fatto per arrivare a porre termine a questo conflitto, sorto per combattere il vile terrorismo, dopo l'11 settembre del 2001.

Lo so che non è una cosa facile da fare a causa, . e questo lo dico davvero a malincuore, della inesistente organizzazione mondiale , nella fattispecie dell'Onu, la quale non è mai riuscita a conseguire i suoi compiti istituzionali, primo fra tutti, quello di assicurare la pace universale fra i popoli.

I terroristi dovrebbero essere isolati. Chi sono coloro che li riforniscono di armi e munizioni? Chi li rifornisce di viveri? Dovrebbero andare a lavorare la terra, seminare e zappare per raccogliere grano e tutti gli altri prodotti necessari all'alimentazione dell'uomo, altro che andare in giro armati, pronti a tagliare la gola ai propri simili e a uccidere, senza alcuna pietà, coloro che non la pensano come loro.

Mi risulta che i nostri soldati in Afghanistan hanno assunto nei confronti della popolazione civile comportamenti altamente umanitari. Hanno aiutato tutti arrivando, se non sbaglio a costruire anche opere murarie a favore della popolazione. Per questo gli abitanti pacifici di quella terra gli hanno manifestato amore e riconoscenza. Questo umanitario comportamento dei nostri militari non è bastato a fermare il terrorismo crudele generato da esseri infedeli, la cui crudeltà si è manifestata alla pari di quella della Germania nazista che a S.Anna di Stazzema il 12 agosto 1944 commise una spaventosa strage di innocenti.

Morti sul lavoro

Continuano a morire tanti operai mentre lavorano per guadagnare il panedi cui hanno bisogno le proprie famiglie, molte delle quali hanno ancora piccoli bambini da crescere. E' una tragedia per le spose che rimangono vedove e per quei piccoli rimasti orfani di padre. Rivolgo accorati appelli agli imprenditori e ai dirigenti delle imprese che danno lavoro, perchè facciano osservare tutte le leggi atte a salvaguardare la vita dei propri lavoratori. Certamente l'imponderabile può sempre verificarsi. Non voglio ripetere quanto ho già scritto, questa volta voglio affidare una supplica al nostro Dio Creatore del Cielo e della Terra. Signore , ti prego proteggi gli uomini che ogni giorno lavorano per guadagnare il necessario per far fronte ai bisogni delle rispettive famiglie. Fa che la sera ritornino sani e salvi a casa per riabbracciare le spose e i loro figli.Proteggi anche i nostri soldati che in terre lontane sono chiamati a difendere la pace del mondo sconquassato da guerre e da vili attentati terroristici, a rischio della propria vita. Fa Signore che la pace trionfi in ogni parte del mondo. Su questo punto siamo in ritardo di millenni.
Ascoltami Signore|

Nessun commento: