lunedì 2 marzo 2009

Ancora morti sul lavoro

Dopo i sei lavoratori morti a Mineo, in Sicilia, il giorno dopo altri tre uomini hanno perso la vita mentre lavoravano: due a Milano e il terzo a Palermo.La scia di sangue è continuata ad allungarsi in Italia anche negli ultimi tempi. L’elenco di questi morti è in continuo aumento, non sembra mai fermarsi, e questo fatto riempie tutti i cuori degli uomini di un profondo e immenso dolore. Ma come è possibile che si continui a morire sul posto di lavoro? Mi pare di capire che tanti lavoratori non conoscono i rischi che corrono svolgendo determinati lavori, quindi occorre che quando vengono assunti, il primo giorno, debbono essere informati su quello che gli può succedere quando scendono in una cisterna, o in una stiva di una nave per eseguire determinati lavori, senza utilizzare maschere antigas, quindi non adeguatamente attrezzati.

I capi dei cantieri edili debbono attivarsi perché i lavoratori conoscano bene le procedure da eseguire per evitare errori di qualsiasi genere che potrebbero essere loro fatali. Tutto deve essere fatto perché nell’avvenire non ci siano più uomini che perdono la vita mentre faticano per portare a casa un salario appena sufficiente ad essi e alle loro famiglie per sopravvivere. Le due vittime del crollo dei ponteggi che stavano smontando dalla palazzina costruita nel milanese erano extracomunitari che avrebbero lavorato in nero. Vivevano alla giornata, lavoravano dove capitava. E’ una vergogna che gente non assunta regolarmente, quindi senza alcuna tutela anche nel campo assicurativo, muoia addirittura sul lavoro che a mio parere è fonte di vita e non di morte. Basta a queste vergognose assunzioni contro ogni regola.

Penso al dramma che colpisce giovani spose e piccoli figli rimasti disperatamente soli e nel pianto per la perdita dei loro cari. bisogna punire severamente coloro che per guadagnare ancora di più non impongono severe misure di sicurezza per la tutela delle vita dei propri dipendenti. Davvero non è possibile che la morte strappi alla vita lavoratori a causa della trascuratezza dei sistemi di sicurezza che se fossero stati posti in essere avrebbero potuto evitare molte gravissime disgrazie. Prima dell’esecuzione del turno di lavoro basterebbero pochi minuti ai capi e/o ai dirigenti per porre in allerta gli uomini, in modo che essi possano lavorare con calma e sicurezza. Certo l’imponderabile può sempre accadere. Queste raccomandazioni comunque debbono essere sempre fatte prima dell’inizio di qualsiasi lavoro: nessuno le dimentichi.