Il libro sull'eroe finanziere scelto Claudio Sacchelli è bellissimo.
Ho ricevuto dal direttore del Museo storico della Guardia di finanza, capitano Gerardo
Severino, il libro intitolato “La Guerra di Claudio - Storia del finanziere Claudio Sacchelli un angelo del bene contro l'odio razziale e la persecuzione nazi-fascista”, che il suddetto ufficiale ha scritto insieme al Presidente del Museo succitato, Gen. C. A. Luciano Luciani, che è anche presidente del comitato di studi storici della Guardia di finanza.
E'
un libro bellissimo e commovente.E' ricco di foto scattate dallo
stesso Claudio che amava in particolar modo la fotografia. Risalta
l'amore del finanziere scelto Claudio Sacchelli che non esitò ad
aiutare, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, tanti cittadini
di origine ebraica ad espatriare in Svizzera, fatto che evitò a
centinaia e centinaia di essi, o forse più, di finire bruciati
nei forni crematori, o nelle camere a gas attivate dai nazisti nei
loro lager, dove tenevano imprigionate tantissime creature umane innocenti. Il libro onora ai più alti livelli la memoria del
nostro eroe, la nostra bella terra di Versilia cui è nato
Claudio e tutti i finanzieri italiani in servizio e in congedo, in
particolare, quelli nati in Versilia .
Ringrazio
la Guardia di Finanza per l'alta sensibilità dimostrata nell' aver
voluto questo libro, che esalta i valori umani, la cui difesa, ha
condotto Claudio a morire in un campo di prigionia nazista , fra
atroci patimenti, sevizie e stenti.
Grazie,
infine, agli autori che hanno scavato dai loro cuori parole che
dimostrano quanto sia stato sublime la morte del nostro conterraneo
Claudio Sacchelli.
Di
questo libro parlerò ancora...