lunedì 17 luglio 2017

I Martiri di Pechino

“Vogliamo la libertà!
Chiediamo di poter
crescere e vivere
in uno stato democratico!”
Nella grande piazza Tien An Men
gli studenti disarmati di Pechino
sono stati trucidati,
mentre rivendicavano
i diritti sacri,
inalienabili dell’uomo.
Carri armati, autoblinde
fuoco e fuoco.
No! Non è così
che si governa un popolo!
L’eco delle grida
dei martiri stritolati
con le loro biciclette,
non si è ancora spenta
e mai si spegnerà,
perché l’uomo
non può vivere
senza libertà!

 Renato Sacchelli


Ho scritto questi versi diversi anni fa. Mi piace riproporli sul mio blog come omaggio alla memoria del professor Liu Xiaobo, uno dei "martiri di Pechino", morto di recente a 61 anni, dopo una durissima condanna che gli era stata inflitta dalle autorità cinesi perché aveva osato chiedere libertà e democrazia per il suo popolo. 




giovedì 6 luglio 2017

Le mie Fiamme Gialle


C’è qualcosa nel suo cuore 
che non riesco a spiegare, 
intanto a dieta deve stare. 
Dottore, ma proprio ora ch’è Natale 
e con tutto il po' po' di buono
che c’è da mangiare? 
Sì, non c’è da scherzare, 
il suo cuore, ci pensi, 
pompa da quasi novant’anni 
e ora deve stare attento 
non può più tanto faticare 
ha bisogno di riposare. 
Ah! Comprendo dottore, 
che sollievo mi danno 
le sue parole.
Mi fanno capire 
dove sono finite 
le amate Fiamme Gialle 
che per oltre quaranta anni 
ho portato con fierezza 
sul risvolto della giacca grigioverde
mia gloriosa divisa,
e che ora fanno parte
del mio cuore. 
Buon Natale dottore! 

(Renato Sacchelli)