martedì 24 giugno 2008

Staffetta

A marzo, a Roma, i politici

dovevano correre la staffetta,

in palio anziché medaglie

e lucenti coppe, c’era

la poltrona prestigiosa

riservata al Capo del Governo.

Il vincitore pareva già designato,

almeno così, più volte,

l’avevo letto sul giornale.

Il PSI lascerà il posto alla DC,

De Mita subentrerà a Craxi !

Poi, per via del nucleare

e su questioni referendarie,

le cose si misero male.

Dimissioni dell’esecutivo,

consultazioni, esplorazioni,

riconsultazioni, ci portarono

ad un Governo istituzionale,

ch’ebbe una fiducia che invece

non fu considerata tale.

Insomma una gran confusione,

tant’è che fu il popolo

a correre la staffetta

senza corsie preferenziali,

ma con il testimone

che i politici gli avevano

di prepotenza rifilato

nella mano.

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