Nel mese di marzo del 1945 notai che a Capezzano Pianore era aumentata la presenza di soldati americani. Si trattava di nuovi uomini,chiamati "Nisei", nati in America da genitori giapponesi, facenti parte del 442° reggimento, aggregato alla 92^ divisione “Buffalo”.
Ricordo che questi giovanissimi soldati , erano molto ghiotti di cipolline che gli portavano, a mazzetti, i ragazzi del posto, i quali ricevevano in cambio qualche cioccolata e del cibo conservato in scatola. Quei militari dopo qualche giorno raggiunsero la piana di Seravezza, dove sostarono nella zona di Pozzi, pronti, il 5 aprile 1945 a partecipare all’attacco finale che fu sferrato dagli Alleati all'estremo limite della linea Gotica per snidare le forze tedesche attestate sul Castellaccio, lungo tutto il Crinale del Monte di Ripa fino a arrivare sul monte Folgorito, partendo da Riomagno e dalla Desiata. Dopo aspri combattimenti, dove emerse il fulgido coraggio e valore delle truppe attaccanti, il 7 aprile 1945 la Linea Gotica, nel tratto versiliese, fu sfondata. Il motto del reggimento di questi ardimentosi e valorosi soldati, era “Go for broke”, o la va o la spacca! Dopo lo sfondamento un ragazzo di Seravezza, Alberto Benti, mio caro e indimenticato amico, scomparso in questi ultimi anni, mi raccontò di aver visto ammucchiati a Riomagno, moltissimi cadaveri di soldati americani che poi, su diversi autocarri, furono trasportati, per la sepoltura, in un cimitero di guerra alleato che non mi seppe indicare. Secondo notizie acquisite da chi scrive questo cimitero alleato dovrebbe trovarsi nella provincia di Firenze.
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