domenica 1 maggio 2011

Tante altre cose voglio dire sulle conferenze che negli anni del 1990 si svolsero presso la Misericordia di Seravezza

Amo ancora parlare della antica Misericordia di Seravezza che, negli ultimi anni del secolo scorso, oltre ai compiti istituzionali svolse anche una importantissima attività culturale che fu fortemente voluta dall' appassionato governatore pro-tempore dr. Luigi Santini, validamente coadiuvato dallo scrittore Fabrizio Federigi, purtroppo scomparso anni fa.
Nella bella sala intitolata a Francesco Fontana, molte furono le conferenze che vi furono tenute da personaggi di grande cultura in più campi dello scibile umano. Tra questi uomini ricordo, il grande seravezzino Leonetto Amadei, uomo politico che fece parte dell'Assemblea costituente che scrisse la nostra famosa carta Costituzionale, fino ad arrivare ad essere anche il Presidente di questa importante istituzione del nostro Stato. Molti sono gli uomini importanti che ascoltai durante le loro conferenze, dei quali non ho parlato nel mio primo elaborato. Essi furono, il capo dei partigiani apuani di Massa Carrara, Pietro del Giudice (che fu il primo prefetto di quella zona dopo la liberazione) e Briglia Gino,anche lui comandante partigiano; Il professore Renato Bonuccelli,autore del libro “Cinquanta anni fa in Versilia”, nel quale racconta la orribile strage di S.Anna di Sazzema avvenuta il 12 agosto 1944 durante la quale fu barbaramente uccisa sua madre,il nonno materno, entrambe le nonne materne e un suo zio paterno. Il piccolo Renato che aveva sei anni miracolosamente scampò alla morte; il professore Giovanni Cipollini che vi presentò anche alcuni suoi libri; il professore Danilo Orlandi, laureato in materie letterarie e autore di diversi libri. Orlandi da giovane studente uniersitario ebbe la fortuna di avere potuto ottenere lezioni private addirituura da Dino Bigongiari, quando questi, arando l'oceano, ritornava per le vacanze nella sua casa natale di Seravezza. Il professore Orlandi con il quale scambiai alcune parole, appena gli dissi che avevo difficoltà a scrivere in dialetto,subito mi donò un suo opuscolo, recante significative parole della nostra parlata. Inoltre, sempre il quel suo librettino, aveva menzionato alcuni versiliesi che, secoli addietro, si imbarcarono su un bastimento per arrivare in Spagna per combattere a favore del re di quella nazione; il professor Marchetti che ci parlò del micoscrosmo versiliese; don Renzo Mencaraglia laureato in arte sacra, che raccontò la storia di grandi artisti dello stazzemese tra i quali Roberto Cipriani, musicita, poeta satirico-umoristico, scultore e intagliatore in legno , cesellatore in oro e argento. In quella conferenza mostrò anche al pubblico alcun pezzi pregiati delle opere di cui aveva parlato;l'architetto Andrea Tenerini; il maestro Lorenzo Marcuccetti e Enrico Lorenzetti che anche lui presentò nel salone della Misericordia alcuni suoi libri. Una conferenza sull'arte pittorica fu tenuta anche dal famoso pittore Gian Paolo Giovannetti. Un bel libro di poesie dialettali fu presentato da Aldo Bertozzi. Al termine di questa cerimonia fu offerto s tutti i presenti un ricco rinfresco. Ci fu anche chi parlò delle miniere d'argento del Bottino e di quelle del mercurio del monte di Ripa, purtroppo con ricordo il nome del professore che tenne le conferenze succitate, motivo per cui nel caso in cui leggesse questo mio scritto gli chiedo anticipatamente di voler perdonare questa mia dimenticanza.Un giorno tenne una conferenza il maestro Giuseppe Bertelli, funzionario dello stato civile del comune di Stazzema che compilò l'elenco delle creature uccise a S.Anna. Fu presentato al pubblico da Fabrizio Federigi il quale parlò di un bellissimo libro che il Bertelli aveva scritto che purtroppo non riuscii a trovare nelle librerie della Versilia dove mi recai per acquistarlo. Le conferenze che si svolsero presso la Misericordia di Seravezza non le ho mai dimenticate. Esse sono ancora vive nel mio cuore.

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