domenica 2 agosto 2009

Quant'è difficile capire la politica italiana...

Stavano al governo ma erano contro il governo
Ai tempi del governo Moro con alla vicepresidenza, se non ricordo male, Pietro Nenni, nella bella e nobile città di Napoli, ricca di storia e di monumenti, ma con una forte disoccupazione giovanile (ogni anno nelle liste venivano iscritte più di centomila persone) ci fu una grandiosa dimostrazione nazionale di protesta organizzata dalla Cgil contro il governo. Segretario della Cgil mi pare che fosse, in quel tempo, Luciano Lama. Ebbi modo di osservare il passaggio lungo il rettifilo Umberto I di una delle tre grandi colonne di dimostranti, partita dalla Stazione Centrale e diretta in piazza Plebiscito, dove avrebbero parlato gli alti esponenti del movimento sindacale degli operai. Tra lo sventolìo di bandiere rosse, accompagnavano De Martino altri politici del suo partito. Ricordo molto bene che la folta schiera di uomini incolonnati urlava brutte parole all'indirizzo di Moro e del suo governo, mentre i proprietari dei tanti negozi ubicati lungo la via, abbassavano le saracinesche per evitare assalti violenti dai dimostranti più facinorosi. Di fronte a quanto avevo visto coi miei occhi, rimasi incredulo. Infatti mi domandai: “Com'è possibile che alla testa di questo sciopero contro il governo vi fosse il segretario del Partito socialista italiano che faceva parte del governo Moro, contestato dagli stessi lavoratori?”. Una delle tante stranezze della politica italiana.

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