L’onda marina
s’infrange violenta,
spumeggiante,
or quieta e dolce,
lungo la scogliera,
davanti alla quale,
giorni lontani,
danzarono e cantarono,
soavemente,
fantastiche sirene.
Su quelle acque,
un tempo incontaminate,
mi illudo…e sogno
di vedere riaffiorar
le mitiche sirene
e non più galleggiar
chiazze di nafta
e altri rifiuti
della nostra era,
insensatamente
ritenuta progredita.
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