sabato 31 ottobre 2015

Lettera aperta al signor Sindaco di Pietrasanta

Ha destato in me una certa perplessità venire a sapere, dal Tirreno, che dalla piazza principale di Pietrasanta è stato allontanato il signor Roberto Palma, che da 35 anni prepara e vende le mondine, come ho sempre chiamato le caldarroste.
Di Pietrasanta ho ricordi incancellabili, fin dai tempi in cui ero bambino quando, insieme a mio padre, la raggiungevamo a piedi da Seravezza per acquistare un paio di scarpe di cui io avevo bisogno, e più di una volta, anche per andare alla fiera di San Biagio. Ho anche abitato a Pietrasanta, per poco tempo, subito dopo la fine della guerra in Versilia. E ci sono andato tante volte in gita in bicicletta, con la mia fidanzata seravezzina: eravamo soliti consumare piccole fette di cecina e anche di torta fatta con la farina di castagne, di cui eravamo ghiotti. Ricordo di aver visitato una importante mostra di belle sculture che anni fa si svolse nella bella piazza centrale di Pietrasanta. La mia attenzione verso le opere esposte non venne minimamente disturbata dall'uomo che faceva le mondine.
So bene che ad ogni Amministrazione comunale spetta il dovere di tutelare l'ambiente e discliplinare l'occupazione delle aree pubbliche. Ed è necessario che qualsiasi attività si svolga in modo ordinato e nel rispetto delle regole, a interesse dell'intera cittadinanza. Mi astengo, pertanto, dal proseguire il discorso in quanto, allo stato degli atti, non sono a conoscenza delle leggi che tutelano l'habitat cittadino.
Comunque sia mi permetto di chiedere al signor sindaco Massimo Mallegni, persona attenta e sensibile ai problemi della cittadinanza, se è possibile revocare l'allontamento del Palma dalla piazza centrale di Pietrasanta. Ovviamente l'amministrazione comunale non può redigere un regolamento ad personam. Ma si potrebbe quantomeno valutare l'opportunità di fare una deroga per chi esercita particolari tipi di attività legati alle tradizioni locali. E le castagne, come ho avuto modo di scrivere nel mio libro "Quando cadevano le castagne", sono nel Dna della Versilia.

giovedì 22 ottobre 2015

La bella stagione di mio nipote Tommaso in bici

A fine stagione ciclistica amo parlare dei risultati conseguiti da mio nipote, Tommaso Fiaschi, che quest'anno ha corso nella categoria Juniores con la maglia del Gruppo Sportivo Stabbia Ciclismo.
Tommaso iniziò a correre con la maglia del Pedale Certaldese Nuovo Abitare Cornici, ottenendo trenta vittorie tra i Giovanissini e 15 da Esordiente. Quando passò nella categoria Allievi con la maglia della Stabbia Iperfinish, fu colpito dalla mononucleosi, che gli tarpò le ali impedendogli di potersi esprimere al meglio. Rimessosi in piena salute riuscì a vincere alcune gare ed a ottenere alcuni buoni piazzamenti.

Quest'anno, diciottenne, grazie ai buoni risultati conseguiti il ct della Nazionale Rino de Candido lo ha ritenuto meritevole di partecipare alla Parigi-Roubaix. In questa grande classica si è distinto in una lunga fuga, insieme a tre corridori stranieri. Stremato dallo sforzo, è riuscito comunque a concludere la corsa classificandosi al 48° posto.
Lo scorso luglio ha partecipato agli Europei, in Estonia, senza purtroppo riuscire a concludere la gara a causa dei forti crampi che l'hanno costretto al ritiro.
Ha chiuso la sua bella stagione sportiva, a fine settembre, prendendo parte, sempre coi colori azzurri, ai Mondiali di Richmond, negli Stati Uniti. Ha fatto una bella gara e nell'ultimo giro era nel gruppo di testa, con un'ottima condizione fisica, insieme all'altro azzurro Nicola Conci (arrivato 6°). Incredibilmente però ha forato, non una ma due volte, prima alla ruota anteriore e poi a quella posteriore. Da suo grande tifoso sognavo che potesse concludere la gara iridata con il suo solito travolgente sprint finale, così come era riuscito a fare il 13 settembre 2015 a Montignoso (MS), dove aveva vinto il prestigioso Trofeo Buffoni.
Tommaso mi ha raccontato che ai Mondiali “aveva il morale alto e le gambe”, cioè stava bene fisicamente, e nel suo cuore sperava di poter vincere o almeno di provarci fino all'ultimo. Putroppo la sfortuna gliel'ha impedito: si è classificato al 72° posto.

Mio nipote riconosce che deve i suoi successi agli insegnamenti avuti dal suo ottimo allenatore, Tiziano Antonini, e all'aiuto ricevuto dai suoi compagni di squadra, in primis il suo fedele amico Daniele Masi.



Sono felice che Tommaso abbia deciso di continuare a correre in bicicletta, pur essendo molto impegnato con la scuola (quest'anno avrà l'esame di Maturità). Gareggerà per la GS Mastromarco e di sicuro farà sognare ancora sia me che l'altro suo nonno, Mauro. Entrambi siamo cresciuti sentendo parlare delle gesta, in bicicletta, di campioni del calibro di Alfredo Binda (vincitore di cinque Giri d'Italia e tre Mondiali) e Learco Guerra (un Giro e un Mondiale).

Ricordo di avere visto Tommaso, prima che iniziasse a correre per il Pedale Certaldese, pedalare ad un ritmo forsennato in sella ad una biciclettina: riuscì ad arrivare in cima ad una ripida salita lunga poco più di una decina di metri, in pochi secondi, tanto da lasciarmi a bocca aperta. Si vedeva già che aveva la bici nel sangue. 

Sono grato alla dirigenza del Gruppo sportivo Stabbia Iperfinish, per aver voluto con sé Tommaso, alcuni anni fa, facendolo crescere in un importante gruppo, e al c.t. Rino de Candido che l'ha spronato coi suoi insegnamenti aiutandolo ad esprimersi sempre al meglio in questo sport, che a me pare il più bello del mondo. E sono grato, ovviamente, anche al babbo di Tommaso, Massimo Fiaschi, che gli ha trasmesso l'amore per la bici. 


Risultati di Tommaso Fiaschi nel  2015
6 vittorie

- 15 marzo - Monsummano Terme – G.P. Società toscane, gara di km 75,600, vinta alla media di km/h 37,800;
- 10 maggio – 53 coppa di S.Michele – Umbria – cave di Foligno, gara di km 113, vinta alla media di km/h 39,240;
- 31 maggio – 53 coppa Paolo Batignani - Reggello loc. Donnini - gara di km 106, vinta alla media di km/ 41,032;
- 28 giugno - Vergaio -Toscana ) - (FI) - trofeo Fiaschi cav. Alfredo, gara di km 118,vinta alla media di km/h 38,741;
- 26 luglio - Toscana la Stella (FI) di km. 111,700, vinta alla media di km/h 38,965;
- 13 settembre – Montignoso (MS) 48° Trofeo Buffoni, gara nazionale di km 137, vinta alla media di km/h 40,026.

9 volte al secondo posto

- 8 marzo - Toscana - Prato - frazione S.Giusto (PO) - 57 Coppa Piero Mugnaioni – km 79,200;
- 22 marzo - Veneto - Silvella di Cordigliano (TV) - 56 giro delle Conche - km 105;
- 29 marzo - G.P. Toscana – Stabbia -Artigianato e Commercio Stabbiese - km 79,200;
- 6 aprile - Toscana - Settimello di Calenzano - 15° Trofeo degli Assi - km 80,500;
- 19 aprile - Toscana - Fucecchio - 5° Trofeo, frazione pro loco Torre, km 78;
- 25 aprile - Toscana - Turano (MS) – 41° Gran Premio Liberazione Città di Massa - km132;
- 26 aprile - Toscana – Casalguidi (PT) - Ricordando Franco Ballerini km78;
- 6 settembre - Liguria La Spezia - 40° Giro ciclistico Lunigiana - terza tappa /km 94,400;
- 4 settembre - Liguria Castelnuovo Magra - Ponzano Superiore - 40 giro Lunigiana – prima tappa km
  98,370.

Una volta al terzo posto
- 18 agosto - Toscana – Borgo a Buggiano (PT) – 50 coppa Pietro Linari – km 108.

4 volte al settimo posto
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- 19 luglio - Toscana Sillicagnana – 1° Gran premio Garfagnana km 109,600;
-   5 luglio - Liguria - Beverino (SP) 4° Trofeo memorial Aurelio Del Rio – km 128;
- 23 maggio - Brandiy Elven  (Francia )Trophee CentreMorbihan - prima tappa di km.116
-   5 settembre - seconda tappa giro Lunigiana . Fosdinovo - Fosdinovo;

 Con i due secondi posti ed il 7° posto in cui è arrivato durante il giro della Lunigiana, Tommaso Fiaschi è risultato essere il vincitore della classifica a punti del giro di cui trattasi.

Una volta al nono posto
- 21 giugno – Abano Terme - Campionato italiano su strada - km 136,380.