martedì 21 luglio 2009

Una nuova Luna per sognare...

















Appartengo ad una generazione che ha sognato di poter conoscere le donne che immaginavamo abitassero sulla Luna. Sì, donne dalla pelle di Luna. Il 21 luglio 1969 quando l'uomo mise i piedi sul suolo lunare finì questo mio fantastico sogno. Anni dopo ho sentito il bisogno di scrivere una breve poesia così intitolata: “Una nuova luna per sognare”, pubblicata su "Il mondo di Otaner" il 19 giugno 2008. Ve la ripropongo...


Una nuova Luna per sognare

Per tantissimi anni
l’uomo ha sognato
dolci canzoni d’amore
che facevano vibrare
il cuore degli amanti
che vivevano passioni ardenti
sotto il lume della
splendente, pallida,
verde, sorridente luna;
ricordo, quand’ero giovane,
che ce n’era una anche
tutta algerina.

Quando Neil Armstrong,
sceso dal Lem,
posò i piedi sul suolo
lunare, cosparso
di polvere e sassi

e constatò che tutt’intorno
era grigio e nero,
finì per gli uomini
il bellissimo sogno
che durava fin dall’antichità:

arrivare fin lassù per amare
donne dalla pelle chiara di luna.

Era il ventuno luglio
millenovecentosessantanove,
ore quattro e cinquantasei.

Da allora l’uomo
avverte un gran bisogno
di scoprire una nuova luna
per continuare a sognare,
amare e cantare.