IL MONDO DI OTANER

Il blog di Renato Sacchelli

martedì 18 febbraio 2025

Basta morti sul lavoro!

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Si continua a morire mentre si lavora. Nel 2009 scrissi una breve riflessione sul tema. Rileggendola oggi, dopo diversi anni, purtroppo mi p...
martedì 13 agosto 2024

La gioia, il dolore e la speranza. I miei ricordi mai dimenticati

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  Avrei molte cose da dire in merito ai giorni più felici della mia vita. Il primo, sicuramente, è la fine dell’incubo della Seconda guerra ...
mercoledì 26 giugno 2024

Si poteva morire per qualche castagna

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  “Il fuoco è mezzo pane”. Dicevano così i miei genitori quando ero ragazzino, mentre tutta la mia famiglia si scaldava, nelle fredde serate...
mercoledì 13 marzo 2024

L'attualità di Francesco Viti, il poeta-cavatore di Seravezza

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  Dopo aver ricordato l’onorevole Leonetto Amadei, l’avvocato che plasmò la Costituzione, mi fa piacere soffermarmi su un altro grande serav...

Le nostre radici cristiane

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  Di recente in Francia c’è stata un’aspra polemica perché l’artista che ha disegnato il manifesto per le prossime Olimpiadi, Ugo Gattoni, h...
mercoledì 13 dicembre 2023

L’oro alla Patria, tra propaganda, miseria e consenso

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Ricordo quella mattina del 18 dicembre 1935 , una settimana prima di Natale, in cui mia madre uscì di casa e tornò, tutta emozionata, senz...
giovedì 31 maggio 2018

Non ho mai più bevuto un'acqua così buona

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Ero un bambino sui sei o sette anni quando la mia cara mamma era solita portare me e mio fratello Sergio al mare a Forte dei Marmi . Ric...
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Perché il Mondo di Otaner

La mia foto
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Andavo a scuola quando, nel 1944, arrivò la guerra. Vivevamo a Seravezza, non lontano da Sant'Anna di Stazzema, teatro della strage nazista. La mia casa fu fatta saltare in aria dai tedeschi.Da ragazzo ho letto molti libri, mi facevano sopportare la fame. A scuola me la sono sempre cavata. Gli insegnanti usavano il righello con gli indisciplinati: io per fortuna non l'ho mai assaggiato. Nel 1948 pensai di scrivere un romanzo. Intingevo il pennino nell'inchiostro e quando finivo la carta usavo quella gialla per gli alimentari. Scrivevo di cavalieri che difendevano i deboli. Del mio manoscritto però non è rimasto nulla. Ho prestato servizio per 42 anni nella Guardia di Finanza ma ho sempre coltivato la passione per la scrittura e la pittura. Collaboro con il periodico Versilia Oggi. Nel 1977 ho vinto il primo premio a una mostra di pittura a Napoli. Nel 1989, a Marina di Pisa, la mia poesia “Il più felice” arrivò prima in un concorso intitolato a S.Valentino. Perché un blog? Dalla sofferenza figlia della guerra sono arrivato a sognare un mondo più giusto abitato da extraterrestri: Aurix, cioè il Mondo di Otaner. Di questo vorrei parlare...
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