domenica 29 giugno 2014

In cerca di spighe di grano


Nella tragica estate del 1944 ricordo di essere andato, insieme ad alcuni miei coetanei di Seravezza, nei campi della zona del Ponte Rosso per raccogliere spighe di grano rimaste nei campi dopo la mietitura. Su quei terreni vidi tante profonde buche scavate dalle bombe sganciate dagli aerei anglo americani in quella località. Le bombe dovevano far saltare in aria il vicino ponte sul quale scorreva la linea ferroviaria Roma- Pisa-Genova, che non fu mai colpita, nemmeno nel corso di altri successivi bombardamenti.
Camminavamo tutti senza scarpe né zoccoli, fatto questo che più tardi mi fece pensare all'etiope Abele Bikila, campione olimpico della maratona, oro ai giochi di Roma 1960 (e Tokio 1964), che percorse e vinse a piedi scalzi. Da allora ho sempre pensato che noi ragazzi di Seravezzavissuti in quegli anni tremendi,  avremmo potuto ben figurare correndo scalzi accanto a lui.
Ricordo che su quei terreni di spighe ne trovammo soltanto qualcuna, verosimilmente molti erano passati a cercarle prima di noi.